il pan brioche è una preparazione di origine francese, molto versatile in cucina infatti può essere usata per preparare brioche, panini, french toast, tramezzini…ed anche per essere mangiato come pane a fette.
è un pane lievitato, profumato, leggermente dolce e dalla consistenza morbida. spesso lo si trova a forma di bauletto perchè viene cotto nello stampo da plumcake.
il pan brioche è perfetto da usare al posto delle fette biscottate, ottimo con la marmellata, e si sposa molto bene anche in versione salata con i formaggi e le mostarde.
è una preparazione abbastanza semplice che ha bisogno di un ambiente tiepido per poter lievitare in maniera naturale e delicata (al contrario della pasta sfoglia che necessita di un luogo fresco).
la ricetta che troverete qui sotto è per 2 pani.
questa ricetta di pan brioche ha un gusto neutro e poco dolce e sarà perfetta sia con abbinamenti salati che dolci.
io spesso raddoppio le ricette perchè anche se le preparazioni sono semplici il tempo necessario per impastare, lievitare e cuocere è sempre lungo.
il motivo per cui ne preparo due (faccio così anche con i plumcake!) è che congelo quello che non mangio subito e lo tengo per i momenti in cui non ho tempo di cucinare.
spesso il venerdì sera prendo il pan brioche congelato e lo metto in frigorifero ed il sabato mattina lo scaldo leggermente e lo servo a colazione con marmellata, frutta fresca e yogurt.
Pan Brioche
ingredienti:
- 250 gr farina manitoba Molino Sapignoli
- 250 gr farina 00 Molino Sapignoli
- 2 uova
- 125 ml latte tiepido
- 150 gr burro
- 15 gr lievito di birra fresco
- 8 gr sale fino
- 20 gr zucchero bianco
- acqua q.b. (circa 50 ml)
preparazione:
puoi fare questo impasto con la planetaria o a mano. se lo fai a mano usa una ciotola ben capiente. nella planetaria puoi usare la foglia o il gancio.
gli ingredienti devono essere tutti a temperatura ambiente o tiepidi.
metti in una ciotola, o nella planetaria, il latte tiepido, il lievito e lo zucchero e poi fai sciogliere bene.
aggiungi la farina poco alla volta e lavora l’impasto.
unisci 1 uovo alla volta e fai amalgamare tutti gli ingredienti.
aggiungi il burro morbido, un pezzetto alla volta attendendo che si assorba un pezzetto prima di aggiungere il successivo.
aggiungi il sale e continua a lavorare l’impasto a bassa velocità bassa per circa 15 minuti.
stacca l’impasto dal gancio e lavoralo per formare una palla, quindi trasferiscilo in una ciotola che coprirai con la pellicola.
fai lievitare 1 ora in un luogo tiepido.
dividi l’impasto in 2, forma 2 filoncini e disponili in 2 teglie da plumcake precedentemente imburrate.
spennella i 2 pan brioche con il latte.
fai lievitare, sempre in un luogo caldo, per circa 1 ora. controlla che l’impasto diventi il doppio del suo volume iniziale.
cuoci nel forno statico a 180 gradi per 40 minuti.
fai raffreddare su una gratella per 5-10 minuti prima di servire.
ho accompagnato il pan brioche con del formaggio fresco insaporito con delle erbe aromatiche fresche.
trita finemente le erbe ed aggiungile al formaggio, mescola bene e crea delle knell. aggiungi altre erbe tritate sopra e servi con il pan brioche tiepido.
un’idea in più:
puoi decorare i pan brioche con semi di sesamo o semi di papavero prima di cuocerlo.
puoi arricchire questo pane con cubetti di formaggio oppure renderlo particolare con un trito di erbette aromatiche e la scorza di un limone biologico.
conserva il pan brioche in un sacchetto per alimenti e consumalo in un paio di giorni. nonostante il burro contenuto questo pane tende a seccare velocemente.
un consiglio sulla preparazione:
puoi fare la ricetta in due giorni. alla sera prepara l’impasto fino alla prima lievitazione e poi lo riponilo in frigorifero per tutta la notte coperto da pellicola per alimenti.
il giorno dopo lascia la ciotola a temperatura ambiente per 2 ore e poi continua la preparazione della ricetta.
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Bettina Balzani

Ciao, mi chiamo Bettina, sono nata a Cesena, ho studiato a Bologna ed a New York ed adesso vivo fra Cesena e Milano. Questo blog riflette le mie vere passioni: la cucina, i viaggi, la fotografia, le colazioni che iniziano presto e finiscono all’ora di pranzo, le cene con gli amici, i pranzi in famiglia con i miei genitori mia sorella ed i miei amatissimi nipotini, le sagre paesane, la ricerca delle osterie di una volta, il cibo a km 0, le verdure dell’orto e la frutta raccolta dagli alberi. Ho iniziato a cucinare da piccola con il Dolce Forno ed il Manuale di Nonna Papera poi le mie nonne e mia mamma sono state le mie vere insegnanti in cucina. A Natale le mie richieste di regali erano sempre oggetti di cucina: gelatiera, griglia per poter fare i panini come in paninoteca, frullatore, centrifuga…
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