queste sono le polpette più semplici, veloci e light che io abbia mai fatto…e sono anche molto buone!
ho trovato in frigorifero una confezione di ricotta che sarebbe scaduta il giorno successivo e dovevo decidere cosa farne.
ho pensato a delle polpette aromatizzate alla curcuma ma non volendo farle fritte le ho cotte al forno.
per rendere il composto compatto senza usare le uova ho provato con la maizena.
per questo motivo le polpette sono venute piatte e non belle rotonde ma non potevo esagerare con la farina altrimenti sarebbero diventate dure.
il buono delle polpette di ricotta è proprio la consistenza morbida e leggera.
Polpette al forno con ricotta, curcuma e semi di papavero
ingredienti:
- 250 gr di ricotta Centrale del latte di Cesena
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 6 cucchiai di parmigiano reggiano grattuagiato
- 2 cucchiai di maizena
- 2 grattate di pepe
- sale e olio extra vergine di oliva q.b.
- 2 cucchiai di semi di papavero
- pomodorini, circa 10 per piatto
- 2 rametti di timo fresco
preparazione:
versa in una ciotola la ricotta, la curcuma, la maizena, il parmigiano, il sale, il pepe e 1 cucchiaio di olio.
mescola bene e fai riposare per 15 minuti in frigorifero.
forma delle polpette grandi come una noce e appoggiale su una teglia da forno coperta con carta forno o con tappetino in silicone.
aggiungi un filo di olio e un pizzico di semi di papavero sopra ogni polpetta.
cuoci per 15-20 minuti a 200 gradi.
servi le polpette calde insieme ad una insalata di pomodorini conditi con olio, sale, foglioline di timo fresco.
un’idea in più:
se vuoi rendere le polpette più golose e saporite puoi aggiungere all’impasto 50 gr. di gorgonzola e sostituire metà del parmigiano con del pecorino.
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Bettina Balzani

Ciao, mi chiamo Bettina, sono nata a Cesena, ho studiato a Bologna ed a New York ed adesso vivo fra Cesena e Milano. Questo blog riflette le mie vere passioni: la cucina, i viaggi, la fotografia, le colazioni che iniziano presto e finiscono all’ora di pranzo, le cene con gli amici, i pranzi in famiglia con i miei genitori mia sorella ed i miei amatissimi nipotini, le sagre paesane, la ricerca delle osterie di una volta, il cibo a km 0, le verdure dell’orto e la frutta raccolta dagli alberi. Ho iniziato a cucinare da piccola con il Dolce Forno ed il Manuale di Nonna Papera poi le mie nonne e mia mamma sono state le mie vere insegnanti in cucina. A Natale le mie richieste di regali erano sempre oggetti di cucina: gelatiera, griglia per poter fare i panini come in paninoteca, frullatore, centrifuga…
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