Il tarassaco, o dente di leone, è una pianta officinale famosa per le sue numerose proprietà depurative e antinfiammatorie.
io da piccola lo chiamavo piscialetto, termina che rimanda alle sue proprietà diuretiche. infatti i flavonoidi presenti stimolano la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
questa pianta è utile anche per combattere la ritenzione idrica, la cellulite e l’ipertensione.
a parte queste nozioni tecniche i miei ricordi del tarassaco sono legati all’infanzia e anche adesso quando lo vedo in giro non mi viene in mente quanto fa bene mangiarlo…
oggi invece l’ho raccolto proprio per creare una deliziosa ricetta.
sono andata a fare una passeggiata in un parco naturale della mia città, Cesena, lungo il fiume Savio per la precisione, ed ho trovato tante foglie e fiori di tarassaco.
mi è venuta subito in mente una frittata con foglie crude e petali di tarassaco.
naturalmente ho usato uova biologiche comprate da un contadino vicino a casa mia dove le galline scorrazzano libere e felici. 😉
Frittata di tarassaco
ingredienti per 2 persone:
- 4 uova
- 2 cucchiai di ricotta di romagna Centrale del latte di Cesena
- petali di 4 fiori di tarassaco
- 1 manciata di foglie di tarassaco
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 pizzico di sale
- qualche fiore di tarassaco per decorare
preparazione:
lava le foglie ed i fiori del tarassaco.
sbatti le uova con il sale poi aggiungi la ricotta, i petali del tarassaco e mescola bene.
ungi una padella antiaderente e falla scaldare leggermente quindi versa il composto di uova.
cuoci a fuoco basso per qualche minuto poi aggiungi le foglie di tarassaco.
copri con un coperchio e cuoci per 5 minuti circa.
decora la frittata con qualche fiore intero e servi calda o tiepida.
un’idea in più:
un’altra ricetta con questa pianta è il DECOTTO di tarassaco che viene utilizzato per depurare l’organismo ed in particolare il fegato ed i reni.
i decotti e le tisane non sono dei semplici sostituti del thè ma possono essere assunti a scopo curativo e preventivo di diversi disturbi.
si prepara utilizzando tutte le parti della pianta: foglie, radici e fiori. anche se la parte più preziosa è la radice che contiene più proprietà depurative.
fai bollire 5 grammi di radici, miste a foglie e fiori, per ogni 100 grammi d’acqua. lascia in infusione almeno 10 minuti.
bevi 200 grammi di decotto al giorno.
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Bettina Balzani

Ciao, mi chiamo Bettina, sono nata a Cesena, ho studiato a Bologna ed a New York ed adesso vivo fra Cesena e Milano. Questo blog riflette le mie vere passioni: la cucina, i viaggi, la fotografia, le colazioni che iniziano presto e finiscono all’ora di pranzo, le cene con gli amici, i pranzi in famiglia con i miei genitori mia sorella ed i miei amatissimi nipotini, le sagre paesane, la ricerca delle osterie di una volta, il cibo a km 0, le verdure dell’orto e la frutta raccolta dagli alberi. Ho iniziato a cucinare da piccola con il Dolce Forno ed il Manuale di Nonna Papera poi le mie nonne e mia mamma sono state le mie vere insegnanti in cucina. A Natale le mie richieste di regali erano sempre oggetti di cucina: gelatiera, griglia per poter fare i panini come in paninoteca, frullatore, centrifuga…
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